“La questione” di Esuviana
bisognerebbe aprire certe porte
scoprire l’inguine spruzzato invano
tra le spirali del dormiveglia una vecchia meretrice
sbadiglia
fulgore di brace
usurpato corpo di brace
sogno tiepido e zuccheroso
apro gli occhi
ci sono certe bestioline dai contorni fastosi
e nessuno le vedesenza alcun cedimento
senza alcuna intenzione di crollare
cavalcava seduta sui suoi fianchi
mescolava la sua tenera peluria alla
ruvida boscaglia
la vellutata volta
lasciava una scia umida sul mare
ma il telefono nel meriggio di fragorosa pioggia
a che serve?
bisognerebbe socchiuderle certe porteEsuviana
ma che bella!!! molto immaginifica..